Laboratori interattivi
Interactive workshops

I generi cinematografici

Film genres

N.B. E' disponibile una versione pdf di questo Laboratorio.

Sezione 1: Introduzione

"Ieri sera ho visto un vecchio western"
"Ti piacciono i film horror?"
"Cosa ti andrebbe di vedere stasera? C'è un bel giallo alle 21"

Western, horror, giallo ... sono tutti esempi di generi cinematografici: un modo per classificare i film in categorie più o meno omogenee, che aiutano gli spettatori (ma anche, e in primo luogo, i produttori) ad identificare i film e a fare delle scelte. Se siamo appassionati di un particolare genere, ci aspettiamo di ritrovare una serie di elementi abbastanza costanti: delitti efferati e crudeli quanto misteriosi in un film horror, una storia d'amore non priva di humour in una commedia romantica, il racconto della vita e delle imprese di un personaggio in un film biografico, e così via.

Per cominciare, ti invito a svolgere questi semplici compiti (meglio ancora con un amico - è più interessante e divertente!):
1. Quale genere o quali generi di film ti piacciono di più?
2. Che tipo di emozioni preferisci provare guardando un film, e quale genere o generi di film ti sembrano garantire meglio queste tue aspettative?
3. Prova a fare un elenco di generi cinematografici il più completo possibile. Puoi usare delle "etichette classiche" come western, commedia, avventura, ma puoi anche crearne di nuove e personali!
4. Ora cerca di raggruppare alcuni di questi generi in categorie più ampie (ad esempio come varianti dei maxi-generi avventura o commedia).
5. Se hai la possibilità di scambiare le tue idee con altri, ritieni che le classificazioni siano abbastanza costanti e condivise, oppure che siano molto legate ai modi strettamente personali di scegliere e giudicare i film?
6. Confronta infine il tuo lavoro con i miei commenti (Sezione 1).

Sezione 2: I criteri che identificano un genere

1. Scegli un genere di film (può trattarsi del tuo preferito o di un qualsiasi altro) e cerca di elencare le caratteristiche che lo rendono ben identificabile rispetto ad altri generi, cioè i criteri in base ai quali un film può essere assegnato ad un genere. Ad esempio:
- il tipo di storia raccontata o di argomento trattato;
- i personaggi tipici o ricorrenti e la loro caratterizzazione;
- le ambientazioni e i contesti;
- la messa in scena, le scenografie;
- i costumi, il trucco;
- gli effetti speciali;
- la colonna sonora (i rumori, la musica ...);
- la presenza di stars particolarmente legate ad un certo genere;
- le emozioni e i pensieri che suscita nello spettatore;
- ..........
2. Pensi che questi criteri siano fissi e relativamente costanti in ogni film del genere scelto, oppure che siano possibili piccole o grandi variazioni? Ad esempio uno thriller potrebbe includere elementi paranormali, o scene con effetti horror, o includere personaggi tipici dei film gangster ... Pensi che oggi siano possibili ibridazioni tra generi, così da rendere la classificazione dei generi più instabile e in continua evoluzione?
3. Ripensa al genere di film che hai scelto di analizzare. Come spettatore, ti aspetti (o addirittura pretendi) di ritrovare in ogni film le convenzioni e gli aspetti tipici del genere, pena la tua disapprovazione? Oppure accetti con piacere e interesse delle variazioni e delle novità? Puoi fare degli esempi concreti di film che rispettano abbastanza rigidamente le convenzioni "classiche" del genere e di altri film che, invece, introducono elementi nuovi o originali, magari anche allontanandosi un po' dai canoni tipici e consolidati?
4. Confronta infine il tuo lavoro con i miei commenti (Sezione 2).

Sezione 3: Identificare generi e variazioni

1. Guarda questi trailer di film e cerca di assegnare ciascuno ad un particolare genere. Quali sono i principali elementi o caratteristiche che ti aiutano a classificare ciascun film in un certo genere?
2. Se ti riesce difficile o magari impossibile "etichettare" con precisione uno o più di questi film, a quale combinazione o associazione di generi sembrano fare riferimento? In altre parole, quali elementi di diversi generi sembrano includere questi film "ibridi" difficilmente classificabili?
3. Confronta infine il tuo lavoro con i miei commenti (Sezione 3).

 
                       
 (1)                                                   (2)

 
                              (3)                                                                 (4)

     
                               (5)                                                               (6)

Sezione 4: Morte o sopravvivenza dei generi?

Dal sia pur sintetico esame di alcuni trailer di film più o meno recenti si può facilmente dedurre che molti film oggi sono "ibridi", nel senso che attingono a più generi diversi, anche se in molti casi possono essere assegnati ad un genere più specifico. Di fatto, il cinema di Hollywood in particolare non ha ripudiato nulla del suo passato, ma ha spesso approfondito, rinnovato, rinvigorito, ampliato molte delle convenzioni e delle caratteristiche dei suoi "generi classici".

E' vero anche che i generi passano attraverso vari stadi di popolarità, cioè attraverso cicli di successo (che corrispondono anche ad una vasta produzione di film dello stesso genere) e di (relativa) caduta di popolarità. Un ciclo può cominciare quando un film di grande successo stimola un numero più o meno grande di imitatori, come è stato per Il Padrino, che ha generato un revival di film gangster. Dagli anni '70 sono proliferati i film catastrofici, cominciando da Terremoto e L'avventura del Poseidon, e nello stesso periodo si è avuto il revival dei film di fantascienza, di cui il capostipite è sicuramente Star Wars. E dai primi anni duemila hanno cominciato a tronfare i film fantasy con le saghe di Harry Potter e de Il Signore degli Anelli.

Parallelamente, come abbiamo appena visto, si è sviluppata un'"ibridazione" di generi diversi, cioè la combinazione in infiniti modi di due o più generi all'interno dello stesso film. Un genere può essere fatto oggetto di parodia o anche di di messa in gioco delle sue convenzioni tipiche, come ha fatto Woody Allen, creando commedie sulla base di film di fantascienza (Il dormiglione), gangster (Prendi i soldi e scappa), thriller (Misterioso omicidio a Manhattan), e perfino film storici (Amore e guerra); o Mel Brooks, cui si devono commedie che prendono di mira i film di fantascienza (Balle spaziali) o i western (Mezzogiorno e mezzo di fuoco). Altre contaminazioni sono state introdotte tra la fantascienza e l'horror (Alien), tra il western e il musical (Cat Ballou, Sette spose per sette fratelli), tra il melodramma e il musical (Yentl e le varie versioni, di cui una molto recente, di E' nata una stella), tra il musical, la fantascienza, la commedia e l'horror (The Rocky Horror Picture Show), tra i film gangster e i musical (Bulli e pupe) e tra il melodramma e il film noir (Mildred Pierce e l'omonima più recente serie TV). E le influenze di un genere su un altro attraversano i confini, come è successo per La sfida del samurai rispetto a Per un pugno di dollari, I sette samurai rispetto a I magnifici sette e i suoi sequel e remake; o le arti marziali e le loro coreografie con la fantascienza (la saga di Matrix).

Alcuni hanno sostenuto che quando un genere non è più in grado di rappresentare aspetti significativi della realtà a cui fa riferimento, non riesce più ad attirare il pubblico - ma questa opinione contrasta almeno in parte proprio con la capacità che hanno i cineasti di rinnovarsi e di infondere nuova linfa in generi ritenuti "moribondi". La questione si presta a una discussione proficua, anche se non, probabilmente, a risposte definitive in un senso o nell'altro.

Rifletti per un momento e, se appena ti è possibile, discutine con qualcuno: considerando l'elenco di generi che hai stilato nella Sezione 1, quali ti sembrano oggi particolarmente vivi e produttivi, anche nel senso che colgono o in qualche modo riflettono problematiche, temi, ansie e questioni aperte nel mondo contemporaneo? Quali generi, invece, ti sembrano più decisamente meno rappresentati nel panorama cinematografico attuale? E infine, è possibile, secondo te, che un genere possa veramente, definitivamente, morire? Poi confronta le tue idee con i miei commenti (Sezione 4).

Sezione 5: La persistenza dei generi e il loro significato sociale

Lungi dall'essere considerati un concetto ormai desueto o addirittura inutile, i generi in realtà continuano ad esistere, e la prova forse più importante è la loro evoluzione, dovuta a ragioni di vario tipo (economiche, tecnologiche e di mercato). Come si è già accennato, i generi tendono ad essere contemporaneamente conservatori ed innovativi, sia dal punto di vista della produzione (con la riproposta continua di "formule" che sembrano comunque funzionare per il pubblico, e nello stesso tempo con l'introduzione di nuove tecnologie che rinnovano queste convenzioni), sia dal punto di vista del consumo (cioè delle aspettative del pubblico, che si aspetta e apprezza che vengano rispettate le "tradizioni" ma che al contempo desidera anche vedere contenuti o forme innovativi).

I generi, inoltre, si evolvono anche rispetto al livello ideologico, cioè rispetto ai desideri, alle esigenze e alle aspettative del pubblico, che desidera rispecchiarsi anche nei film che sceglie di vedere. Il classico esempio è quello del cinema western, per decenni centrato su opposizioni chiare ed ideologicamente ben connotate: la civiltà vs la frontiera selvaggia, la legge vs il disordine e l'illegalità, i "buoni" civilizzatori bianchi vs i nativi indiani selvaggi e violenti, l'"eroe" che porta e difende la sicurezza sociale vs i fuorilegge che minacciano l'ordine civile, e così via (come nella serie di western "classici", a partire da Ombre rosse (di John Ford, USA 1939).

A partire dagli anni '60, questi tratti tipici del western hanno subito notevoli trasformazioni, anche come riflesso dei mutati scenari sociali e culturali e delle spinte al rinnovamento e alla sfida alla tradizione tipiche di quegli anni. Così l'"eroe" non fa più parte della società come difensore della civiltà, ma tende ad essere lui stesso isolato dal mondo, lottando ora dall'esterno contro un ordine sociale visto come corrotto. La distinzione tra "buoni" e "cattivi" non è più così netta: l'"eroe" protagonista può essere portatore di una nuova complessità interiore (Sentieri selvaggi, di John Ford, USA 1956) e gli stessi fuorilegge possono essere portatori di istanze di libertà e di desideri di cambiamento (Butch Cassidy, di George Roy Hill, USA 1969) e non sono esenti da macchie, come i banditi che si riscattano lottando per un popolo oppresso (Il mucchio selvaggio, di Sam Peckinpah, USA 1969). A loro volta, i nativi indiani vengono riabilitati e visti anche come nobili antagonisti oltre che vittime di una feroce repressione da parte dei conquistatori bianchi (Il piccolo grande uomo, di Arthur Penn, USA 1970; Soldato blu, di Ralph Nelson, USA 1970). E il genere western ha continuato a declinarsi in vari modi, arricchendosi di nuove tematiche e sfumature, da Balla coi lupi (di Kevin Costner, USA 1990), a Gli spietati (di Clint Eastwood, USA 1992), fino a I segreti di Brokeback Mountain (di Ang Lee, USA 2005) e The hateful eight (by Quentin Tarantino, USA 2015).

Bordwell e Thompson (Bordwell D. e Thompson K. 2008. Film art, McGraw Hill, New York) hanno ben sintetizzato le funzioni sociali dei generi cinematografici (le citazioni sono tra virgolette):

"E' comune suggerire che in differenti momenti storici, le storie, i temi, i valori o le immagini di un genere sono in sintonia con gli atteggiamenti del pubblico. Ad esempio, i film di fantascienza degli anni '50, con le bombe all'idrogeno che creano Godzilla e altri mostri, rivelano il timore che la tecnologia impazzisca? L'ipotesi è che le convenzioni di un genere, ripetute film dopo film, riflettano i dubbi o le ansie del pubblico. Molti studiosi di cinema sosterrebbero che questo approccio riflessionista aiuti a spiegare perchè la popolarità dei generi subisca variazioni."

L'approccio "riflessionista" è così chiamato perchè presuppone che i generi riflettano gli atteggiamenti, i valori e le convinzioni sociali di un certo periodo storico. Ma il tema non è certamente così semplice. Altri infatti potrebbero sostenere che "un genere possa riflettere, non le speranze e le paure del pubblico ma le previsioni dei cineasti rispetto a ciò che può vendere". Ad esempio, non c'è dubbio che il cinema USA degli ultimi decenni abbia aumentato le dosi di violenza, particolarmente popolari e gradite al pubblico dei teenagers (che costituisce una parte importante del "mercato"). A seguito dei numerosi e ricorrenti episodi di violenza che si sono susseguiti nelle scuole americane, i cineasti americani hanno cercato di monitorare meglio i loro progetti in modo da ridurre le scene di violenza efferata. Si può allora sostenere che questa decisione sia una reazione ad un mutato atteggiamento da parte del pubblico nei confronti di scene di violenza? Allo stesso modo, gli attacchi terroristici del 2001 alle Torri Gemelle provocarono all'inizio una reazione del pubblico alla violenza, salvo poi, nel giro di pochi anni, tornare a film di guerra collegati all'invasione dell'Iraq o alla cattura di Bin Laden, che in qualche misura riflettevano la reazione "patriottica" dell'America nei confronti degli attacchi che aveva subito.

Appendice: La musica nei generi

Anche la colonna sonora musicale fa parte delle convenzioni tipiche di ogni genere cinematografico: ci aspettiamo che anche la musica che accompagna le immagini rifletta il tema, le atmosfere, il tipo di storia raccontata.

Per finire questo Laboratorio, ti invito ad ascoltare una serie di brevi brani musicali e di assegnarli ad un genere cinematografico. Hai due opzioni:

1. (più difficile): ascolta e cerca di indovinare il genere;

2. (più facile) ascolta e abbina ogni brano con uno di questi generi (qui elencati in ordine sparso): history - comedy - science fiction - drama - adventure - musical - horror - action - melodrama - fantasy

Ora clicca qui sotto, ascolta, fai le tue scelte e poi guarda il video che ti darà le risposte nei miei commenti (Appendice).

 





 





Credits:  Many thanks to Matilda Fielding and her youtube Movie Genre Quiz


N.B. A pdf version of this Workshop is available.


Section 1: Introduction

"Last night I watched an old western"
"Do you like
horror films?"
"What would you like to watch tonight? A
thriller?"

Western, horror, thriller ... they are all examples of film genres: a way to classify films into more or less homogeneous categories, which help viewers (but also, and in the first place, producers) to identify films and to make choices. If we are fond of a particular genre, we expect to find a series of recurring elements: savage and cruel, as well as mysterious, murders in a horror film, a love story, maybe with a touch of humour, in a romantic comedy, the story of the life and exploits of a famous figure in a biographical film (biopic), and so on.

To start off, I invite you to do the following tasks (better still, with a friend - it's more interesting and enjoyable!):
1. Which
film genre(s) do you like best?
2. What sort of emotions do you like to feel when watching a film, and which film genre(s) seem to ensure that your expectations will be met?
3. Try and make a list of film genres - make it as exhaustive as you can. You can use "classical labels" like
western, comedy, adventure, but you can also create new and personal terms to refer to a genre!
4. Now try and group some of these genres into wider categories (for example, as
sub-genres of the maxi-genres adventure or comedy).
5. If you have the opportunity to exchange your views with others, do you think that your classifications are more or less the same, or do you find that they are linked to the strictly personal ways of choosing and judging films?
6. Finally, compare your ideas with my comments (Section 1).

Section 2: Criteria to identify a genre

1. Choose a film genre (this can be your favourite one or any other) and try to list the
features that help you to identify it with respect to other genres, i.e. the criteria which can be used to assign a film to a particular genre. For example:
- the kind of
story being told or the topic dealt with;
- the typical or recurring
characters and they way they are portrayed;
- the
settings and contexts;
- the
mise-en-scene, the set designing;
- costumes and make -up;
- special effects;
- the
sound score (noises, music ...);
- the inclusion of
stars particularly linked to a certain genre;
- the emotions and thoughts that are generated in the audience;
- ............
2. Do you think that these criteria are fixed and relatively stable in any film of the chosen genre, or do you think that minor or major varations are possible? For instance a
thriller could include paranormal elements, or scenes with horror effects, or it could include characters which are typical of gangster films ... Do you think that today film genres can be hybrid, so that genre classification becomes less stable and undergoes constant evolution?
3. Think back to the film genre that you chose to analyse. As a spectator, do you expect (or even demand) to find in any film of that genre the conventions and the typical elements of the genre? Or do you accept variations and new "angles" with pleasure and interest? Can you give examples of films that strictly adhere to the "classical" conventions of the genre and of other films which, conversely, introduce new and original elements, thus distancing themselves from the typical and well-established "canons"?
4. Finally, compare your ideas with my comments (Section 2).

Section 3: Identifying genres and variations

1. Watch these film trailers and try to assign each of them to a particular genre. What are the main elements or features that help you to classify each film within a certain genre?
2. If you find it difficult or even impossible to "label" with precision one or more of these films, what
combination or association of genres do they seem to refer to? In other words, what elements of different genres do such "hybrid" films seem to include?
3. Then compare your ideas with my comments (Section 3).


   
                            (1)                                                       (2)

 
                            (3)                                                     (4)

 
                           (5)                                                      (6)

Section 4: Do genres die? Do they survive?

By briefly examining some trailers of more or less recent films you can easily conclude that today many films are "hybrid", in the sense that they draw on several different genres, although most of them can still be assigned to a more specific genre. Hollywood cinema, in  particular, has actually never given up anything of its past history, but is has often renewed, reinforced, widened many of the conventions and features of its "classical genres".

It is also true gthat genres go through stages of popularity, i.e. through cycles of success (which also coincide with a massive prduction of films belonging to the same genre) and cycles of (relative) stagnation or loss of popularity. A cycle can begin when a highly successful film opens the way to a more or less vast array of imitations, as was the case with
The Godfather, which generated a revival of gangster films. Disaster movies, starting with Earthquake and The Poseidon adventure, have been very popular since the '70s, and the same period witnessed the revival of science-fiction (sci-fi) films, whose initiator was definitely Star Wars. And the early 2000s have seen the triumph of fantasy films with the Harry Potter and The Lord of the Ring sagas.

At the same time, as we have just said, genres themselves have become "hybrid", with an indefinite number of elements of two or more genres being combined within the same film. A genre can be made the object of parody, or its typical conventions can be played with, as Woody Allen has done by shooting
comedies on the basis of science fiction films (Sleeper), gangster films (Take the money and run), thrillers (Manhattan Murder Mystery), and even historical films (Love and death). The same can be said of Mel Brooks, who in his comedies played with science fiction films (Spaceballs) or westerns (Blazing saddles). Other hybrid films have been produced at the cross-section of science fiction and horror (Alien), western and musical (Cat Ballou, Seven brides for seven sisters), melodrama and musical (Yentl and the various versions, including a very recent one, of A star is born), musical, science fiction, comedy and horror (The Rocky Horror Picture Show), gangster and musical (Guys and dolls) and melodrama and film noir (Mildred Pierce and the recent TV series of the same name). The influences of a genre on others can cross borders, as happened with Yojimbo and A fistful of dollars, with Schichi-nin no Samurai (aka Seven samurai) and The magnificent seven and its sequels and remakes; with martial arts and their choreographies and science fiction (the Matrix saga).

Some have argued that when a genre is no longer able to represent significant aspects of the reality it refers to, it is also no longer able to attract audiences - but this argument clashes, at least in some respects, with the filmmakers' ability to renew and infuse new life into "moribund" genres. The question is open to productive discussions, although it cannot probably lead to definite answers in either direction.

Think about the following and, if possible, discuss it with somebody else: if you consider the list of genres which you made in Section 1, which ones do you consider particularly productive and thriving today, also in the sense that they can deal with and somehow reflect problems, issues, anxieties and open questions of today's world? Which genres, conversely, seem to be less represented in today's film production? And finally, do you think it possible for a genre to come to a real, final end? Then compare your ideas with my comments (Section 4).

Section 5: The persistence of genres and their social significance

Far from being considered as an obsolete or even useless concept, genres actually continue to thrive, and the most important evidence of this is their evolution, which is due to various kinds of reasons (economic, technological) as well as to market demands. As we have said, genres tend to be at the same time
conservative and innovative. This happens, first and foremost, from the production standpoint: "formulas" which seem to "work" for audiences are continually reproduced, while at the same time new technologies, intended to renew the typical conventions, are constantly being introduced. This also happens from the consumption standpoint: viewers expect and appreciate the fact that traditions are respected, but at the same time they also wish to watch innovative content and forms.

Genres evolve at the ideological level too, by responding to viewers' wishes, demands and expectations: audiences want to find a reflection of their values and attitudes in the films they choose to watch. A classical example is represented by the western, which for decades was centred on clear and ideologically consistent oppositions: civilization vs the wild frontier, law and order vs disorder and lawlessness; "good","civilised" white people vs savage and violent native indians, the "hero" who brings with him and defends social security vs outlaws threatening civil order, and so on (as witnessed in "classical" Hollywood westerns, starting with Stagecoach (by John Ford, USA 1939).

Starting with the '60's, these typical features of the western have undergone substantial changes, also as a reflection of the changed social and cultural contexts and of the urge to renew and defy tradition which were typical of those years. Thus the "hero" is no longer part of society as the outpost of civilization, but tends to be an isolated figure himself, now fighting "from the outside" against a corrupt social order. Also, the distinction between "good" and "bad" is no longer so clear-cut: the "hero" often shows a new interior complexity (
The searchers, by John Ford, USA 1956) and the outlaws themselves can carry expectations of freedom and a wish for change (Butch Cassidy and the Sundance Kid, by George Roy Hill, USA 1969) and are no longer blameless, like the bandits redeeming themselves by fighting for an oppressed people (The wild bunch, by Sam Peckinpah, USA 1969). At the same time native indians are rehabilitated and now seen as noble antagonists as well as the victims of a cruel repression by the white conquerors (Little big man, by Arthur Penn, USA 1970; Soldier blue, by Ralph Nelson, USA 1970). And the western has continued to change in various ways, adding new issues and dimensions, from Dance with wolves (by Kevin Costner, USA 1990), to Unforgiven (by Clint Eastwood, USA 1992), from Brokeback Mountain (by Ang Lee, USA 2005) to The hateful eight (by Quentin Tarantino, USA 2015).

Bordwell and Thompson (Bordwell D. and Thompson K. 2008.
Film art, McGraw Hill, New York) have given a clear synthesis of what they consider to be the social functions of film genres (quotations are between inverted commas):

"It is common to suggest that at different points in history, the stories, themes, values, or imagery of the genre harmonize with public attitudes. For instance, do the science fiction films of the 1950s, with hydrogen bombs creating Godzilla and other monters, reveal fears of technology run amok? The hypothesis is that genre conventions, repeated from film to film, reflect the audience's pervasive doubts or anxieties. Many film scholars would argue that this reflectionist approach helps explain why genres vary in popularity."

The "reflectionist" approach is so called because it assumes that genres reflect the attitudes, values and social conventions of a certain historical period. However, the issue at stake here is not so simple. Others could actually argue that "a genre film may reflect not the audience's hopes and fears but the filmmakers' guess about what will sell". For example, there is hardly any doubt that US cinema has shown increasingly higher levels of violence in the last decades, and that such scenes are particularly popular with teenager viewers (which constitute an important share of the "market"). Following the numerous and recurring episodes of violence which have taken place in American schools, the American filmmakers have tried to keep a closer look on their projects so as to reduce the impact of brutal, cruel violence scenes. Can we then argue that this decision is a reaction to the changed attitude on the audience's part towards violent scenes? In the same vein, the terrorist attacks to the Twin Towers in 2001 caused the audience's reaction to violence at the start, except that, a few years later, there was an increase in the production of war films linked to the invasion of Iraq and the capture of Bin Laden - films that somehow reflected Americans' "patriotic" reaction to the attacks that had been brought to their home ground.

Appendix: Music and genres

The musical score, too, is part of the typical conventions of each film genre: we expect that the music we hear matches the images we see, the theme, the atmosphere and the kind of story being told.

As an end to this Workshop, I invite you to listen to a series of short music clips and to match each of them with a particular film genre. You have two options:

1. (more difficult): listen and try to guess the film genre;
2. (easier) listen and match each music clip with one of the following genres (listed here in scrambled order): history - comedy - science fiction - drama - adventure - musical - horror - action - melodrama - fantasy

Now click the screen below, listen, make your choices and then watch the video with the answers in my comments (Appendix).

     



















Altri Laboratori interattivi:

-
Il film noir
- Emozionarsi al cinema: tra stati d'animo e picchi di emozione
- Emozioni e generi cinematografici: dagli atteggiamenti alle aspettative
- Musica e film
   Prima parte: l'interazione tra visivo e sonoro
   Seconda parte: Le funzioni della musica


Other Interactive workshops:

- Film noir
- Emotions at the movies: between moods and cues
-
Emotions and film genres: from attitudes to expectations
- Film music
  Part 1: The interaction between image and sound
  Part 2: The functions of music
   
Per saperne di più ...

* Dal sito dell'Enciclopedia del Cinema Treccani:
   - I generi cinematografici di Roberto Campari
* Dal sito cinescuola.it:
   - I generi cinematografici e televisivi

* Dal sito delle Biblioteche della Provincia di Varese:
   - I generi cinematografici, con chiare e sintetiche descrizioni
* Dal sito cinekolossal.com:
   - un elenco vastissimo e in progress di generi cinematografici

* Dal sito Channel 2 Fred Italian:
   - I generi cinematografici e la loro derivazione dai generi letterari
* Video (Loescher Editore) Videocorso di sceneggiatura - Tipi e generi dei film

* Video da youtube:
   - Genres of films (con esempi) di Jess Farey
   - Genre examples di Ernesto Sosa
Want to know more?

* From the Student Resources of the New York Film Academy:
   -
Ultimate list of film sub-genres
* From the filmsite.org website:
   - Film genres: origins and types
* From the IMDB website:
   - a database of popular genres, popular themes, movie and TV charts, top rated English movies by genre, and more
* From the tvtropes.org website:
   - an impressive list of genres, each analysed in detail
* From the Box Office Mojo website, a very detailed list of genres with their relevant box office success: Genre Index
* Videos from youtube:
   - Genres of films (with examples) by Jess Farey
   - Genre examples by Ernesto Sosa
   - Introduction to film genres by WarnerJordanEducation
   - What is genre? Let's talk theory by Dapper Mr Tom
   - Introduction to genre movies - Film genres and Hollywood by Ministry of Cinema

 


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