Dossier Dossiers |
La creatività in rete: i
falsi trailer realizzati dai fan |
Creativity on the web: recut fan-made trailers | ||
Note: - E' disponibile una versione pdf di questo Dossier. - Il simbolo indica che il video è disponibile solo su YouTube. - Per una discussione preliminare, approfondita (e raccomandata) dei trailer cinematografici, si veda il Dossier I trailer cinematografici: come il cinema seduce lo spettatore. - Se non si sono visti i film discussi in questo Dossier, o se non si ricordano bene, si guardino i trailer originali prima di guardare i "falsi trailer". |
Notes: - A pdf version of this Dossier is available. - The symbol means that the video is only available directly on YouTube. - For a recommended, preliminary in-depth discussion of film trailers, see the Dossier Film trailers: how cinema seduces audiences. - If you have not seen the films discussed below, or if you do not remember them well, please watch the original trailers provided before watching the recut trailers. |
||
Trailer italiano originale Original English trailer Mrs Doubtfire (Mammo per sempre)/Mrs Doubtfire (di/by Chris Columbus, USA 1993) |
|||
Mrs Doubtfire - Recut trailer (YouTube Channel YeahBoyProductions) |
|||
È possibile trasformare una commedia/"film
per famiglie" in un film horror? Se si guarda il trailer originale di
Mrs
Doubtfire e poi lo si confronta con un trailer "recut" dello stesso film
pubblicato su YouTube, la risposta è... Sì, può! 1. Introduzione I trailer cinematografici, ancora oggi uno dei principali (se non il più importante) strumento di marketing per la promozione di un nuovo film, un tempo erano confinati nelle sale cinematografiche, ma negli ultimi decenni sono diventati progressivamente disponibili attraverso una varietà di altri media: dalla televisione alle videocassette, dai DVD e Blu-ray alle piattaforme di streaming e, soprattutto, su Internet. Ora possono essere scaricati da canali come YouTube, probabilmente l'archivio più ricco di trailer cinematografici del passato e del presente, e quindi essere guardati e rivisti in qualsiasi momento e ovunque, utilizzando i più diversi dispositivi, compresi tablet e smartphone - prova del fatto che i trailer, in quanto "testi" parzialmente indipendenti, sono ancora molto apprezzati dal pubblico cinematografico, e non solo "in attesa" del film in uscita, ma anche come divertenti esempi dell'infinita varietà di "oggetti virtuali" che popolano il web. 2. I "falsi" trailer Questa universale disponibilità dei trailer segnala non solo che essi sono diventati sempre più mobili, ma anche che sono diventati anche interattivi, nel senso che, una volta scaricati, possono anche essere "manipolati" da chiunque sia in grado di utilizzare gli appositi software, e quindi costituiscono la base di nuovi trailer, questa volta annunciando e promuovendo un film che in realtà non esiste e che non esisterà mai. I fan e gli appassionati di cinema hanno dato vita a una nuova generazione di trailer "fake", "spoof" o "recut" (come vengono spesso chiamati) che nei primi due decenni del nuovo secolo sono diventati estremamente popolari, poiché, una volta caricati su YouTube o su un'altra piattaforma video online, possono essere visualizzati, commentati e analizzati criticamente in forum, chat, blog ed essere ricaricati e diffusi attraverso i social network, "taggandoli" e incorporandoli in una varietà di altri siti. I trailer recut testimoniano un profondo cambiamento nelkke comunità di fan così come nel pubblico cinematografico. I fan si sono trasformati da consumatori passivi di trailer creati, distribuiti e controllati dall'industria a produttori attivi e creativi di nuovo materiale, che viene poi reso universalmente disponibile su Internet affinché tutti possano guardarlo, sfumando così la tradizionale linea di demarcazione tra "produttori" e "consumatori". Così facendo, i fan mostrano e celebrano la loro conoscenza cinematografica e la loro competenza tecnica e creativa, ma tutto ciò ha cambiato l'identità del loro pubblico. Per comprendere e apprezzare appieno un trailer recut bisogna condividere con i fan della produzione almeno parte di tutta questa conoscenza del film. Poiché tali trailer spesso implicano, in misura maggiore o minore, un elemento di parodia del film originale, questo film deve essere riconosciuto dal pubblico per poterlo confrontare con il nuovo trailer, individuare le differenze tra i due e godersi le modifiche apportate. In altre parole, la familiarità con il film originale deve essere condivisa sia dai produttori che dai consumatori dei trailer recut. Fan e pubblico formano così una comunità virtuale, ma allo stesso tempo molto concreta e attiva, di persone che hanno in comune, oltre all'amore per il cinema, anche il desiderio di prolungare la vita "canonica" di un film, mantenendolo vivo e circolante sul web, anche al di là dei percorsi promozionali ufficiali pensati dall'industria per il film in questione. Questa comunità è in continua evoluzione, spesso in espansione, poiché non solo i fan e gli appassionati di cinema, ma anche gli spettatori occasionali, accedono ai trailer recut, sottolineando proprio con questo fatto il potenziale di Internet di creare, mantenere e aggiornare costantemente una rete di ipertesti - ogni trailer diventa parte di un mondo più ampio di altri materiali video, che a loro volta rimandano a un numero illimitato di collegamenti in rete. 3. Creatività e competenza in rete I produttori di trailer recut mostrano una sofisticata gamma di conoscenze e competenze, che è anche una condizione per poter creare parodie efficaci e divertenti: - una familiarità con i film e i generi cinematografici (a volte anche con la storia del cinema e le pratiche dell'industria cinematografica) e le loro componenti principali (come storia, protagonisti, stile); - la conoscenza della struttura classica di un trailer e delle sue convenzioni; - la consapevolezza degli effetti utilizzati dai trailer originali per "vendere" una particolare narrazione al pubblico appropriato; - la capacità di analizzare un film e il suo trailer originale, “decostruendolo” per individuare le scene e le sequenze (ma spesso anche i singoli fotogrammi) che maggiormente si prestano a diventare parte del nuovo trailer; - e, cosa della massima importanza, la capacità di riutilizzare i frammenti di filmati trovati, abbinandoli e remixandoli per creare il nuovo prodotto. Nel mettere in mostra tutte queste conoscenze e tutte queste competenze, i fan godono ovviamente di un grado di libertà che non avevano a disposizione i realizzatori del trailer originale, condizionati dalle esigenze di pubblicità e promozione del film. I fan rispondono anche alla richiesta di nuovi contenuti da parte di una comunità di spettatori, in modo che il loro lavoro è veramente orientato ad un target (invece del trailer originale indifferenziato, che mira a commercializzare il film per il maggior numero di spettatori possibile). In questo modo, i fan lavorano senza i limiti tradizionali di un trailer classico, che di solito mira a mostrare qualcosa del film in uscita, trattenendo allo stesso tempo informazioni vitali (creando così aspettative e desiderio negli spettatori di andare a vedere il film stesso). I trailer recut, invece, "sondano", "scavano", "interrogano" il film con l'obiettivo di produrre un nuovo "testo" che spesso utilizza proprio quei momenti del film (spesso scene molto brevi) che si prestano ad una lettura ambigua e possono così essere reinterpretati con un significato (e un'emozione) assente o nascosto nell'originale. Ad esempio, un raro sorriso di un personaggio "cattivo", o uno scambio casuale di sguardi tra due personaggi, possono essere utilizzati come base per suggerire e mettere in scena una visione alternativa dei personaggi o una relazione alternativa tra loro. 4. Cambiare genere cinematografico La stragrande maggioranza dei trailer recut ha un intento parodico: remixa materiale dalle fonti originali per produrre un trailer "alternativo" che spesso cambia il genere originale in uno nuovo, e questo è ciò che li rende parodie efficaci (e divertenti). 4.1. Da una commedia/film per famiglie a un film horror Come si può vedere nel trailer recut di Mrs Doubtfire (vedi sopra), i trailer recut di solito mantengono alcune delle convenzioni strutturali dei trailer originali per assumere una divertente immagine di "autenticità" - ad esempio, mostrando all'inizio il logo della casa di produzione (in questo caso la Twentieth Century Fox) e alla fine i titoli di coda, e prevedendo didascalie che sottolineano le caratteristiche del nuovo genere (in questo caso la componente horror: "Pensavano di avere ... la perfetta governante ... ma di chi ci si può veramente fidare ... L'ossessione di un uomo ... divenerà fatale ...). Scene del film originale che, prese separatamente e fuori contesto, possono sembrare ambigue e persino inquietanti e minacciose, vengono poi montate insieme per fornire un nuovo contesto che rimuove l'elemento "commedia", trasformandolo in un'atmosfera terrificante. Il padre di buon cuore (Robin Williams), che si traveste da governante per poter per essere più vicino ai suoi figli, di cui ha temporaneamente perso la custodia, si trasforma così in una figura minacciosa. Uno dei componenti più cruciali in questa trasformazione è la colonna sonora musicale, che nella maggior parte dei casi è completamente cambiata - ed è la nuova colonna sonora, con i suoi toni cupi, pieni di suspense e inquietanti, che introduce e mantiene il contesto horror in tutto il trailer, con il frenetico ritmo finale che corrisponde al montaggio sempre più veloce. Tutte queste caratteristiche sono presenti nel trailer recut di Willy Wonka & the Chocolate Factory ... of Torture (vedi il Video 1 qui sotto), che si basa anche su un'altra caratteristica comune dei trailer classici, ovvero le (false) citazioni dalle recensioni: "Deliziosamente terrificante" - da "The Rolling Stone", "Non guarderai mai più le caramelle allo stesso modo" - da "USA Today", "Non mangerò mai più cioccolata" - dice un bambino di 8 anni". Successivamente viene mostrato il logo originale del film, con l'aggiunta della dicitura "Of Torture" adatta a sottolineare il genere horror. Anche in questo caso, vengono selezionate immagini adatte, ambivalenti e ambigue del personaggio principale, Willy Wonka (Gene Wilder), e mescolate insieme ad altri momenti "drammatici" del film, in modo che, come in Mrs Doubtfire, Wonka venga presentato come un mostro. E il tocco finale è un'altra caratteristica dei trailer classici (la data di uscita - "In arrivo nell'estate del Summer 2001") e una didascalia ("Sei pronto per un assaggio"), che sottolineano con ironia i nuovi orribili legami instaurati tra la dolcezza del cioccolato e le sue terribili minacce. In un altro trailer recut per lo stesso film (vedi il Video 2 qui sotto), viene introdotta un'altra caratteristica "classica" dei trailer: la voce fuori campo, una voce (solitamente maschile) che presenta il contesto e l'ambientazione della storia - questa volta, ovviamente, con tono minaccioso. Il successivo montaggio frenetico include una serie di effetti speciali, intrecciati con le immagini del film, che, ancora una volta, trasformano l'affabile Mr. Wonka in una creatura demoniaca. Le didascalie ("Un uomo delirante ... Una fabbrica normale ... Uno rersterà vivo ... Chi sarà? ... Nessuno ... è ... al sicuro") parodiano la trama tradizionale delle storie dell'orrore: un mostro/serial killer che vive e agisce in un ambiente apparentemente "normale", e la tradizione della "persona superstite" (solitamente una ragazza), che alla fine diventa l'unico sopravvissuto, ma "... chi sopravviverà, poiché nessuno è al sicuro?" |
Can a comedy/"family film" be turned
into a horror film? If you watch the original trailer of
Mrs Doubtfire
and then compare it with a "recut" trailer for the same film posted on
YouTube, the answer is ... Yes, it can! 1. Introduction Film trailers, still one of the main (if not the most important) marketing tools for the promotion of a new film, were once confined to cinemas, but in the last few decades have become progressively available through a variety of other media: from television to videocassettes, from DVDs and Blu-rays to streaming platforms, and, most and foremost, on the Internet. They can now be downloaded from channels like YouTube, probably the richest archive of past and present film trailers, and thus be watched and re-watched at any time and everywhere by using a variety of devices, including tablets and smartphones - evidence of the fact that trailers, as partially independent "texts", are still very much enjoyed by film audiences, and not just "in anticipation" of the upcoming film, but also as entertaining examples of the endless variety of "virtual objects" populating the web. 2. "Fake, spoof, recut" trailers This universal availability of trailers signals not only the fact they have become increasingly mobile, but also that they have also become interactive, in the sense that, once downloaded, they can also be "manipulated" by anyone who can use the appropriate software and thus form the basis of new trailers, this time announcing and promoting a film that does not actually exist, and that will never exist. Fans and film buffs have given rise to a new generation of "fake", "spoof" or "recut" trailers (as they are often called) which in the first two decades of the new century have become extremely popular, as, once uploaded on YouTube or another online video platform, they can be viewed, commented on and critically analysed in forums, chats, blogs and be re-loaded and circulated through social networks, "tagging" and embedding them in a variety of other sites. "Recut" trailers are witness to a profound change in film fandom as well as in film audience. Fans have turned from passive consumers of trailers created, distributed and controlled by the industry to active, creative producers of new material which is then made universally available on the Internet for everybody to watch - thus blurring the traditional line between "producers" and "consumers". In so doing, fans show and celebrate their film knowledge, creative competence and technical expertise - but all this has changed the identity of their audiences. To fully understand and appreciate a recut trailer one has to share with the producing fans at least part of all this film knowledge. Since such recut trailers often imply, to a greater or lesser degree, an element of parody of the original film, this film must be recognised by the audience in order to compare it with the recut trailer, spot the differences between the two and enjoy the changes that have been made. In other words, a familiarity with the original film must be shared by both producers and consumers of recut trailers. Thus fans and audiences form a virtual, but at the same time very concrete and active, community of people who also have in common, in addition to their love for cinema, a desire to extend the "canonical" life of a film and keep it alive and circulating on the web, even beyond the official promotional paths that were designed by the industry for the film in question. This community is always changing, often widening, as not just fans and film buffs, but also casual viewers, access the recut trailers, by this very fact stressing the Internet's potential to create, maintain and constantly update a network of hypertexts - each trailer becoming part of a wider world of other video materials, which in their turn point to a limitless number of cross-references. 3. Creativity, competence and expertise on the web Producers of recut trailers show a sophisticated array of knowledge bases and competences, which is also a condition for them to be able to create effective and entertaining parodies: - a familiarity with films and film genres (sometimes even with the history of film and the film industry's practices) and their main components (such as story, stars, style); - a knowledge of the classical structure of a trailer and its conventions; - an awareness of the effects used by the original trailer(s) to "sell" a particular narrative to the appropriate audience; - the ability to analyse a film and its original trailer(s), "deconstructing" them in order to spot and identify the scenes and sequences (but often even individual frames) that most lend themselves to become part of the new trailer; - and, of the utmost importance, the ability to re-use the bits of found footage, matching and remixing them in order to create the new product. In displaying all this knowledge and all these competences, fans obviously enjoy a degree of freedom that was not available to the original trailer makers, who were conditioned by the demands of advertising and promotion of the film. Fans are also responding to a demand for new content from a community of viewers, so that their work is target-oriented (instead of the original undifferentiated trailer aiming at marketing the film for as many audiences as possible). In this way, fans work without the traditional limits of a classical trailer, which usually aims at showing something of the upcoming film, at the same time withholding vital information (thus creating viewers' expectations and desire to go and see the film itself). Recut trailers are instead "probing", "excavating", "questioning" the film with the aim of producing a new "text" which often uses those very moments of the film (often very short scenes) which lend themselves to an ambiguous reading and can thus be re-interpreted and re-assigned a meaning (and an emotion) which were absent or hidden in the original. For example, a rare smile from a "bad" character, or a casual exchange of glances between two characters, can be used as the basis to suggest and stage an alternative view of the characters or an alternaitve relationship between them. 4. Switching film genres The vast majority of recut trailers have a parodic intent: they remix material from the original sources to produce an "alternative" trailer which often shifts the original genre to a new one, and this is what makes them effective (and entertaining) parodies. 4.1. From a comedy/family film to a horror movie As can be seen in the recut trailer for Mrs Doubtfire (see above), recut trailers usually retain some of the structural conventions of original trailers in order to assume a (humorous) image of "authenticity" - for example, by showing at the very beginning the logo of the production company (in this case, Twentieth Century Fox) and at the end the final credits, and by providing intertitles which stress the features of the new genre (in this case, the horror component: "They thought they had ... the perfect housekeeper ... but who can you really trust ... One man's obsession ... will go too far ...). Scenes from the original film, which, taken separetely and out of context, can seem ambiguous and even disturbing and threatening, are then edited together to provide a new context which removes the "comedy" element, turning it into a horrific atmosphere. The good-hearted father (Robin Williams), who disguises himself as a woman housekeeper in order to be closer to his children, whose custody he has temporarily lost, thus turns into a menacing figure. One of the most crucial components in this transformation is the musical soundtrack, which in most cases is completely changed - and it is the new musical score, with its gloomy, suspenseful and foreboding tones, that introduces and maintains the horror context throughout the trailer, with the final upbeat, frantic pace matching the increasingly fast editing. All these features are present in the recut trailer for Willy Wonka and the Chocolate Factory ... of Torture (see Video 1 below) In another recut trailer for the same film (see Video 2 below), another "classical" feature of trailers is introduced: the voice-over, a (usually male) voice which presents the context and setting of the story - this time, obviously, with a menacing tone. The following fast-paced editing includes an array of special effects, interwoven with images from the film, which, again, turn the affable Mr. Wonka into a demonic creature. The intertitles ("One delusional man ... One normal factory ... One will live ... Who will it be? ... Nobody ... is ... safe") parody the traditional plot of horror stories: a monster/serial killer who lives and acts in an apparently "normal" setting, and the tradition of the "final person" (usually a girl), who becomes the only survivor at the end, but "...who will survive, since nobody is safe?" |
||
Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato/Willy Wonka & the Chocolate Factory (di/by Mel Stuart, USA 1971) - Trailer originale/Original trailer |
|||
|
|||
Anche i cartoni animati, come quelli Disney, sono stati parodiati
attraverso trailer recut molto efficaci e divertenti. In Frozen e in
Tangled (vedi i Video qui sotto) il ruolo della colonna sonora si rivela,
ancora una volta, cruciale per il risultato voluto: cambiando la musica
originale con una traccia tesa, drammatica e inquietante si dà il tono
all'intero trailer. Da notare anche gli ambienti bui, dove improvvisi
lampi di luce mostrano brevemente i personaggi principali (che il
pubblico ben conosce) e sottolineano gli effetti speciali, con un
montaggio rapidissimo che porta rapidamente lo spettatore al climax. In
Tangled, si noti un'altra punta di ironia: la consueta didascalia che
apre la maggior parte dei trailer, ovvero l'approvazione della Motion
Picture Association of America, che precisa il giudizio assegnato al film
(es. PG - Parental Guidance, oppure "R" - Restricted). In questo caso
l'ironia comincia proprio qui, visto che "È stata approvata la seguente
anteprima ... PER MAMME PAZZE" (!!!). |
Even animated cartoons, like the Disney
ones, have been parodied through very effective and entertaining recut
trailers. In Frozen and in
Tangled (see the Videos below) the
role of the soundtrack proves, once again, crucial for the intended
result: changing the original music with a tense, dramatic and creepy
track sets the tone for the whole trailer. Also notice the dark
environments, where sudden flashes of light briefly show the main
characters (the audience will be familiar with) and stresses the special
effects, with a very fast editing which quickly takes the audience to a
climax. In Tangled, notice another touch of irony: the usual intertitle
which opens most trailers, i.e. the approval from the Motion Picture
Association of America, which states the rating granted to the film
(e.g. PG - Parental Guidance, or "R" - Restricted). In this case, the
irony begins right here, since "The following preview has been approved
... FOR CRAZY MOTHERS" (!!!). |
||
Frozen (di/by Chris Buck e/and Jennifer Lee, USA 2014) - Trailer originale/Original trailer Frozen Trailer - Horror Recut (YouTube Channel TrailerTroll) |
|||
Tangled (di/by Nathan Greno e/and Byron Howard, USA 2010) - Trailer originale/Original trailer |
|||
Anche il trailer del film di grande successo
Mamma ho perso l'aereo (vedi Video 1 sotto) inizia anch'esso con una
parodia della didascalia "rating", che in questo caso, sebbene il film
sia classificato con l'etichetta generica "per un pubblico appropriato",
poi dice anche che la visione è "limitata", e il motivo è la presenza di
"violenza sanguinaria e linguaggio pervasivo"... Le didascalie che
accompagnano le immagini selezionate fin dall'inizio sottolineano il
tono horror: "È un Natale nero per Kevin McAllister ... Niente canti
natalizi ... Niente zabaione ... Quest'anno ha solo un desiderio di
Natale ...", e intelligenti effetti di luce, insieme ad effetti audio
(come tuoni e altri suoni inquietanti) cambiano rapidamente l'atmosfera
del film originale, da cui sono state escluse scene opportunamente
ambigue e dotate di un significato totalmente nuovo - con il messaggio
finale "In arrivo questo Natale" e un avvertimento per il pubblico:
"PREGA CHE NON SEI A CASA", suggerendo un sovvertimento dell'idea del
film titolo. Anche un altro trailer recut per il secondo film di questa serie (Mamma ho perso l'aereo 2 - vedi il Video 2 qui sotto) presenta delle didascalie per introdurre l'ambientazione: "Un anno è passato ... dall'incidente ... I sopravvissuti McAllisters (implicando così che la famiglia originale ha perso alcuni dei suoi membri nel precedente episodio horror...) ... Fino all'arrivo delle feste ... È cresciuto ... È più saggio ... Ha ancora più sete di ... ". La "stagione" (Natale) è ora, seguendo le convenzioni di molti film dell'orrore, una nuova stagione dell'orrore, e il dolce Kevin si trasforma in un mostro diabolico e assetato di sangue. |
The recut trailer for the highly successful
Home alone film
(see Video 1 below) also starts with a parody of the "rating"
intertitle, which in this case, although the film is rated with the
generic label "for appropriate audiences", then it also says that
viewing is "restricted", and the reason is the presence of "bloody
violence and pervasive language" ... The intertitles that accompany the
selected images right from the start emphasize the horror tone: "It's a
black Christmas for Kevin McAllister ... No carolling ... No egg nog ...
He has just one Christmas wish this year ...", and clever light effects, together with audio effects (like thunder and other eerie sounds)
quickly change the atmosphere of the original film, from which suitably
ambiguous scenes have been excepted and given a totally new meaning -
with the final message "Coming this Christmas" and a warning to the
audience: "PRAY YOU'RE NOT AT HOME", suggesting a subversion of the
movie's title. Another recut trailer for the second film in this series (Home alone 2: Lost in New York - see Video 2 below) also plays with intertitles to introduce the setting: "One year has passed ... since the incident ... The surviving McAllisters (thereby implying that the original family has lost some of its members in the previous horror episode ...) ... Until the season began ... He's older ... He's wiser ... He's thirsty for more ...". The "season" (Christmas) is now, following the conventions of many horror films, a new season of horrors, and the sweet Kevin is changed into a diabolic, blood-thirsty monster. |
||
Mamma, ho perso l'aereo/Home alone (di/by Chris Columbus, USA 1990) - Trailer originale/Original trailer |
|||
1 - Home alone thriller horror (YouTube Channel Enrique Palazzo) - Part 1 |
2 - Home alone 2: Lost in New York thriller horror (YouTube Channel Enrique Palazzo) - Part 2 | ||
Anche il personaggio zuccherino e "buonista" di Mary Poppins è stato oggetto di parodie horror (vedi il Video qui sotto) - in effetti, il relativo trailer recut è stato uno dei primi ad apparire su YouTube (e ancora uno dei migliori). I consueti, appropriati cambiamenti nella colonna sonora fanno ancora una volta il loro effetto, insieme al veloce montaggio di immagini cupe e l'ausilio di adeguate didascalie: "Quando soffia il vento dell'Est ... e la nebbia si fa fitta ... lei appare... " - con un ultimo avvertimento ai genitori: "Nascondete i vostri figli...". |
Even the sugary, "feelgood" character of
Mary Poppins has
been the subject of horror parodies (see the Video below) - indeed, the
relevant recut trailer was one of the first to appear on YouTube (and
still one of the best). The usual, appropriate changes in soundtrack
once again do the trick, together with the fast editing of dark images
and the assistance of suitable intertitles: "When the East wind blows
... and the fog rolls in ... she appears ..." - with a final warning to
parents: "Hide your children ...". | ||
Mary Poppins (di/by Robert Stevenson, GB 1964) - Trailer originale/Original trailer |
Scary Mary - Mary Poppins (Christopher Rule, YouTube Channel moviemkr) | ||
4.2. Da un film horror/thriller ad una
commedia/film "per famiglie" Sul web ha spopolato anche il procedimento inverso, ovvero trasformare un film horror o thriller in una commedia o in un film spensierato. Ad esempio, Shining (vedi il Video 1 qui sotto) è stato trasformato in una commedia romantica, con l'introduzione dei personaggi principali, Jack Torrance, come "uno scrittore in cerca di ispirazione", e suo figlio Danny, "un ragazzino in cerca di ispirazione". In questo caso è la voce fuori campo ad essere determinante per cambiare la nostra percezione di ciò che vediamo: "Jack proprio non riesce a finire il suo libro ... ma adesso ... a volte ... ciò di cui abbiamo più bisogno è proprio dietro l'angolo"...". Ci vengono poi presentate le primissime scene del film originale, con la famiglia che guida verso l'Overlook Hotel - ma questa volta una musica allegra e spensierata trasforma immediatamente la scena in una sorta di gita di famiglia, con i genitori che sorridono e Danny che corre felicemente lungo i corridoi dell'hotel. In un altro trailer recut (vedi il Video 2 qui sotto), Shining è trasformato in una sitcom degli anni '90, dove i personaggi del film originale sono ora trasformati negli attori che li impersonano: così il film, che inizia con il felice viaggio verso le montagne che compariva alla fine del Video 1 (vedi sopra), ora ha come protagonisti Jack Torrance, Wendy Torrance e Danny Torrance, tutti sorpresi a sorridere, come tutti gli altri personaggi minori ... anche le gemelle e le sequenze finali nel labirinto coperto di neve, tra le scene più spaventose del film originale, ora diventano parte di questa spensierata soap opera. La canzone pop che accompagna questo video ("La fete à la maison", della The Hollywood Prime Time Orchestra) è ovviamente di cruciale importanza per dare il tono alla parodia. Allo stesso modo, IT, tratto da un romanzo di Stephen King, è stato rimontato come un film per famiglie (vedi il Video qui sotto), con persino l'orribile clown trasformato in un simpatico e dolce personaggio tra i volti sorridenti tutt'intorno ... |
4.2. From a horror/thriller film to a comedy/family movie The opposite process has also been very popular on the web, i.e. changing a horror or thriller film into a comedy or a lighthearted movie. For example, The shining (see Video 1 below) has been turned into a romantic comedy, with the introduction of the main characters, Jack Torrance, as "a writer looking for inspiration", and his son Danny, "a kid looking for a dad". In this case it is the voice-over that is crucial to change our perception of what we see: "Jack just can't finish his book ... but now ... sometimes ... what we need the most is just around the corner ...". We are then presented with the very first scenes of the original movie, with the family driving towards the Overlook Hotel - but this time a happy, lighthearted music immediately changes the scene into a sort of family outing, with the parents smiling and Danny running happily along the corridors of the hotel. In another recut trailer (see Video 2 below), The shining is turned into a '90s sitcom, where the characters in the original movie are now turned into the actors impersonating them: thus the movie, which begins with the happy drive to the mountains that featured at the end of Video 1 (see above), now stars Jack Torrance, Wendy Torrance and Danny Torrance, all of them caught smiling, as all the other minor characters ... even the twin girls and the final sequences in the snow-covered maze, which are among the scariest scenes in the original film, now become part of this happy-go-lucky soap opera. The pop song which accompanies this video ("La fete à la maison", by The Hollywood Prime Time Orchestra) is obviously of crucial importance in setting the tone of the parody. In the same vein, IT (adapted from a Stephen King's novel) was recut into a family film (see the Video below), with even the horrifying clown turned into a friendly, sweet little character among smiling faces all around ... | ||
Shining/The shining (di/by Stanley Kunrick, USA/GB 1980) - Trailer originale/Original trailer |
|||
1 - The shining (YouTube Channel DarkCreek) |
2 - The Shining as a 90's sitcom (YouTube Channel Logan Cuddemi) |
||
IT (di/by Andy Muschietti, USA 2017) - Trailer originale/Original trailer |
|
||
Allo stesso modo, Lo Squalo è stato trasformato in un film in stile
Disney (vedi il Video qui sotto), ma questa volta il cambiamento include una storia abilmente reimmaginata, dove, ci dice la voce fuori
campo, la famigerata spiaggia è chiusa "per mancanza di fondi", e il
suo proprietario, il protagonista del film, "fa fatica ad arrivare a
fine mese"... ma ha avuto la fortuna di trovare "uno squalo curioso...
con un talento curioso"... Lo squalo sa cantare! E tutte le persone
sulla spiaggia corrono verso di lui supefatte ... E lo squalo deve
essere difeso da persone che vorrebbero liberarsene... La didascalia
finale afferma: "La Disney presenta con orgoglio la commovente storia di
un uomo, uno squalo e la loro canzone", prima del nuovo titolo del film:
"La canzone dello squalo". Si noti come le scene del film originale sono
state attentamente modificate per adattarsi alla nuova storia, e come i
dialoghi sono stati doppiati ex-novo per adattarsi perfettamente ai nuovi
ruoli dei personaggi. |
Likewise, Jaws was changed into a Disney-like movie (see
the Video below), but this time the change included a cleverly
re-imagined story, where, the voice-over tells us, the infamous beach is
closed "for insufficient funding", and its owner, the film's main
character, "is struggling to make ends meet" ... but he was lucky to
find "a curious shark .. with a curious talent" ... The shark can sing!
And all the people on the beach run towards it in awe ... And the shark
must be defended against people who would like to get rid of it ... The final intertitle states, "Disney proudly presents a heartwarming
tale of a man, a shark and their song", before the film's new title:
"Shark song". Notice how scenes from the original film have been
carefully edited to fit into the new story, and how the dialogues have
been re-dubbed in order to fit in nicely with the new roles of the
characters. |
||
Lo squalo/Jaws (di/by Steben Spielberg, USA 1975) - Trailer originale/Original trailer |
Jaws as a Disney movie (YouTube Channel Italianoboy UK) |
||
Anche Alien è stato trasformato in una
commedia (vedi il Video qui sotto), con la voce fuori campo che ci
informa che l'equipaggio dell'astronave sta tornando a casa e discute ...
di condizioni di lavoro e di cibo! All'improvviso intercettano un messaggio e
viene rilevata una strana creatura, solo per scoprire che si tratta...
di un gatto! Su una melodia di musica rock iniziano la ricerca
dell'animale, ma... "nello spazio nessuno può sentirti fare le fusa"... La parodia de L'esorcista (vedi il Video qui sotto) inizia con i loghi degli studi cinematografici, ora cambiati in "SACHAMAX" e "HONEYMOUNT - I tuoi film più dolci" e la colonna sonora della sitcom "Happy Days" che suona allegramente in sottofondo. "La famiglia", dice la voce fuori campo, "si è appena trasferita in una bellissima casa nuova, hanno dei veri amici su cui puoi sempre contare, una madre adorabile e una figlia adorabile, Regan, che anche lei ha tutto per essere felice ... e tutto quello che una bambina può sognare ... ma a entrambi manca qualcosa ... o qualcuno...". La musica si trasforma in una melodia romantica, mentre la madre cerca di mettersi in contatto con il marito, visto che è il compleanno di Regan ... "Ma un giorno...", dice la didascalia, e vediamo la figura dell'erorcista avanzare nella notte (proprio come nel film originale) ... e qui ricomincia la colonna sonora di "Happy Days"... "Il film più dolce di quest'anno", dice la didascalia, mentre la casa si riempie di tante persone felici, "è la storia ... di due donne ... in cerca di un uomo ...", e finalmente vediamo il titolo del film: "MIO PADRE"... |
Even
Alien was turned into a comedy (see the Video below),
with the voice-over informing us that the crew of the spaceship is now
heading home and discussing ... job conditions and food! Suddenly
they intercept a message and a strange creature is detected - only to
find out that it is .. a cat! To a rock music tune, they start their
search for the animal, but ... "in space no one can hear you purr" ... The parody of The exorcist (see the Video below) starts with the logos of the studios, now changed to "SACHAMAX" and "HONEYMOUNT - Your sweetest movies" and the soundtrack of the sitcom "Happy Days" happily playing in the background ... "The family", the voice-over says, "has just moved into a beautiful new house, they have true friends you can always rely on, a lovely mother and a lovely daughter, Regan, who has all to be happy too ... and everything a little girl could dream up ... but they both miss something ... or someone ...". The music turns into a romantic tune, as the mother tries to get in touch with her husband, since it's Regan's birthday ... "But someday ...", the intertitle says, and we see the erorcist's figure advancing in the night (just as in the original movie) ... and here the "Happy Days" soundtrack starts again ... "The sweetest movie of this year", says the intertitle, as the house fills with lots of happy people, "is the story ... of two women ... looking for a man ... ", and we finally see the film's title: "MY FATHER" ... |
||
Alien (di/by Ridley Scott, GB/USA 1979) - Trailer originale/Original trailer Alien comedy (YouTube Channel Mashable Screening) |
|||
L'esorcista/The exorcist (di/by William Friedkin, USA 1973) - Trailer originale/Original trailer The exorcist (by Sacha Feiner and Maxime Pasque - YouTube Channel batgremlin) |
|||
4.3. Da un film drammatico ad una
commedia romantica/"scacciapensieri" In modo simile, il trailer recut di Il silenzio degli innocenti (vedi il Video qui sotto) inizia menzionando "Dai creatori di Orgoglio e pregiudizio e Magnolie d'acciaio", mentre vediamo i due personaggi principali, Clarice e Hannibal Lecter, incontrarsi ... e innamorarsi: "Quest'estate", dice la voce fuori campo, "scoprirà che l'uomo che sceglierà di studiare diventerà l'uomo che è destinata a sposare..." - poi seguono, sulle note di un tema romantico, scene senza dialoghi che però mettono in risalto i volti sorridenti di Clarice e Hannibal, le loro mani che si toccano... fino ad arrivare ai titoli di coda, anch'essi un falso... Il personaggio principale di Taxi driver (vedi il Video qui sotto), Travis, è descritto dalla voce fuori campo (e con l'aiuto di un'adeguata colonna sonora pop) come "single in città ... è oberato di lavor o... sottopagato ... in cerca di qualcuno che lo riportasse su di giri ...", ma "ha trovato l'unica persona...", e qui vediamo Travis incontrare Betsy, "che lo ha portato in una corsa sfrenat a... all'angolo yta la Speranza e il Destino", con più scene della coppia... "Tutti possono trovare... un tassista" conclude il trailer, con il titolo del film opportunamente ripensato per una commedia romantica... |
4.3 From a dramatic film to a romantic comedy/"feelgood"
movie In a similar vein, the recut trailer for Silence of the lambs (see the Video below) starts by mentioning "From the makers of Pride and Prejudice and Steel Magnolias", as we see the two main characters, Clarice and Hannibal Lecter, meeting ... and falling in love: "This summer", says the voice-over, "shel'll discover the one man she chooses to study will become the man she's destined to marry ... " - then follow, to the tune of a romantic theme, dark scenes without dialogue which, however, highlight Clarice's and Hannibal's faces smiling, their hands touching ... until we reach the end credits, which are themselves a fake ... The main character of Taxi driver (see the Video below), Travis, is described by the voice-over (and with the help of a suitable pop soundtrack) as "single in the city ... he's overworked ... underpaid ... and looking for someone to rev his engine ...", but "he found the one person ...", and here we see Travis meeting Betsy, "who took him on a wild ride ... at the corner of Hope and Destiny", with more scenes of the couple ... "Everyone can find ... a Taxi Driver" ends the trailer, with the title of the movie appropriately re-designed for a romantic comedy ... |
||
Il silenzio degli innocenti/The silence of the lambs (di/by Joanathan Demme, USA 1991) -Trailer originale/Original trailer |
Silence of the lambs (YouTube Channel Jeff Pfaller) |
||
Taxi driver (di/by Martin Scorsese, USA 1976) - Trailer originale/Original trailer |
Taxi driver romantic comedy (YouTube Channel Some random channel from me) |
||
Il trailer recut di Full Metal Jacket trasforma il
film originale in un "film spensierato"
(vedi il Video qui sotto): inizia con una colonna sonora pop ("Wooly
Bully") e sceglie di concentrarsi sulla storia più drammatica della
prima parte del film originale, con il sovrappeso e ottuso
Leonard Lawrence, che l'istruttore sergente Hartman soprannomina "Gomer
Pyle" (dal nome dell'ingenuo e divertente personaggio immaginario dell
'"Andy Griffith Show") e ne fa oggetto della sua costante presa in giro.
Leonard è descritto dalla didascalia "Era un disadattato ... La peggiore
recluta che il Corpo dei Marines avesse mai visto ...", e vediamo il
povero ragazzo lottare nei suoi giorni di addestramento. "Ma proprio
quando tutto sembrava senza speranza ... Incontrò l'insegnante che lo
avrebbe aiutato a trovare la forza dentro di sé". Qui la musica si
trasforma in una melodia romantica, e si dice che l'attore che impersona
il terribile sergente "metta il cuore nel sergente Hartman" - così che
le terribili sequenze di allenamento si trasformano in scene
commoventi ... con tutti che cantano addirittura "Buon compleanno!"... |
The recut trailer for
Full metal jacket turned into a
"feelgood movie" (see the Video below) starts with a pop soundtrack
("Wooly Bully") and chooses to concentrate on the most dramatic story in
the first part of the original movie, when we see the overweight and
dim-witted Leonard Lawrence, whom drill instructor Sergeant Hartman
nicknames "Gomer Pyle" (from the name of the naive, funny
fictional character in the
"Andy Griffith Show") and makes the object of
his constant mockery. Leonard is described by the intertitle "He was a
misfit ... The worst recruit the Marine Corps had ever seen ...", and
we see the poor kid struggle in his training days. "But just when it
all seemed hopeless ... He met the teacher who would help him find the
strength within himself". Here the music turns into a romantic tune, and
the actor impersonating the terrible sergeant is said to "put the heart
in Sgt. Hartman" - so that the dreadful training sequences turn into
heart-warming scenes ... with everybody even singing "Happy birthday to
you" ... |
||
Full metal jacket (di/by Stanley Kubrick, GB/USA 1987) - Trailer originale/Original trailer |
Full Metal Jacket Feelgood Movie (YouTube Channel dondrapersayswhat) |
||
4.4. Da una storia d'amore ad un film
thriller/horror Le storie d'amore, proprio come i vari tipi di commedie di cui abbiamo discusso, possono essere parodiate spostando i generi cinematografici e trasformandole, ad esempio, in storie dell'orrore. Questo è ciò che accade con C'è posta per te (vedi il Video qui sotto), dove la storia d'amore che si sviluppa lentamente tra Tom Hanks e Meg Ryan si trasforma in un film horror. "Si sono conosciuti online", recita la didascalia, "ma l'innocenza di lei ... è diventata la sua ossessione", e, mentre la colonna sonora diventa sempre più drammatica, vediamo scene del film originale che mostrano espressioni preoccupate sui volti dei personaggi principali. e il dolce Tom Hank diventa uno stalker ossessionato, se non un assassino... Lo stesso schema è seguito dal trailer recut di Insonnia d'amore (vedi il Video qui sotto): musica drammatica, montaggio molto veloce di scene del film originale ed effetti speciali non raccontano realmente una storia ma trasmettono in modo molto efficace il tono e l'atmosfera di una storia d'amore trasformata in un'esperienza horror. |
4.4. From a love story to a thriller/horror movie Love stories, just like the various kinds of comedies we have discussed, can be parodied by shifting film genres and turning them, for example, into horror stories. This is what happens with You've got mail (see the Video below), where the slowly developing love story between Tom Hanks and Meg Ryan changes into a horror movie. "They met online", says the intertitle, "but her innocence ... became his obsession", and, as the soundtrack become more and more dramatic, we see scenes from the original film which show worried expressions on the main characters' faces and sweet Tom Hank becomes an obsessed stalker, if not a killer ... The same pattern is followed by the recut trailer of Sleepless in Seattle (see the Video below): dramatic music, very fast editing of dark scenes from the original film, and special effects do not really tell a story but very effectively convey the tone and atmosphere of a love story turned into a horror experience. |
||
C'è posta per te/You've got mail (di/by Nora Ephron, USA1998) - Trailer originale/Original trailer |
You've got mail Recut trailer (YouTube Channel Sticky Kidney) |
||
Insonnia d'amore/Sleepless in Seattle (di/by Nora Ephron, USA 1993) - Trailer originale/Original trailer |
Sleepless in Seattle horror - Edited by Demis Lyall-Wilson - (YouTube Channel Demis Lyall-Wilson) |
||
4.5. Anche i film di fantascienza e i film "biblici" possono
cambiare genere Il trailer recut di 2001: Odissea nello spazio (vedi il Video qui sotto) trasforma il capolavoro di Kubrick in quello che i suoi autori descrivono come un film d'azione yipo "blockbuster estivo". Lo fanno solo attraverso un montaggio veloce di immagini tratte dal film originale, assemblate liberamente, ma con un ritmo frenetico che accelera man mano. Ciò che dà davvero il tono al nuovo trailer "d'azione", oltre al montaggio, è, come sempre, la colonna sonora, che ricorda immediatamente allo spettatore il tono tipico di questo genere cinematografico. Un risultato completamente diverso si ottiene trasformando un film epico e biblico come I dieci comandamenti (vedi il Video qui sotto) in... una commedia adolescenziale/sessuale, del genere "American Pie"! Ambientato su un sottofondo di musica pop, il trailer recut presenta i personaggi nel tipico contesto scolastico adolescenziale: il faraone Ramses è "il più grande giocatore in circolazione", Mosè "il ragazzo appena arrivato" che, rendendosi conto che "stare con i nuovi compagni non è così facile", "prende posizione" in modo che "la battaglia abbia inizio per vedere chi riesce a prendersi la ragazza" e gli scontri iniziano... Prendendo in giro anche altri trailer ("Dai creatori di "Must Love Jaws", ecco una commedia che ha richiesto 3.000 anni di lavorazione"), il titolo finale recita "10 cose che odio dei comandamenti" - facendo ancora una volta riferimento alla famosa commedia romantica per adolescenti 10 cose che odio di te (di Gil Junger, Stati Uniti 1999) |
4.5. Science fiction and biblical films can change genre, too The recut trailer for 2001: A space odyssey (see the Video below) turns Kubrick's masterpiece into what its authors describe as a "summer blockbuster" action movie. They do this only through a fast-edited montage of images from the original film, freely assembled, but with a frantic rhythm which accelerates through the trailer. What really sets the tone for the new "action" trailer, besides the editing, is, as always, the soundtrack, which immediately reminds the audience of the typical tone of this film genre. A completely different result is achieved by turning a biblical epic movie like The ten commandments (see the Video below) into ... a teenage picture/sex comedy, "American Pie" genre! Set against a pop music background, the recut trailer presents the characters in the typical teenage school context: Pharaoh Ramses is "the biggest player around", Moses "the new kid in school" who, realizing that "hanging with the in crowd isn't so easy", "takes a stand" so that "the battle is on to see who can get the girl" and the fights begin ... Mocking other trailers as well ("From the creators of "Must Love Jaws"), here comes a comedy "3,000 years in the making", the final title reads "10 things I hate about commandments" - once again making a reference to the widely known teen romantic comedy 10 things I hate about you (by Gil Junger, USA 1999). |
||
2001: Odissea nello spazio/2001: A space odyssey (di/by Stanley Kubrick, GB/USA 1958) - Trailer originale/Original trailer |
2001: A space odyssey - summer blockbuster action (YouTube Channel Film School Rejects) |
||
I dieci comandamenti/The Ten Commandments (di/by Cecil B. DeMille, USA 1956) - Trailer originale/Original trailer |
The ten commandments - teen picture American Pie (YouTube Channel Jamie Onnen) |
||
5. Storie d'amore gay Sulla scia dell'enorme successo di I segreti di Brokeback Mountain, diversi trailer recut hanno giocato sul "tema gay" del film originale e lo hanno utilizzato per reinterpretare le relazioni all'interno di altri film famosi. La solita strategia è stata impiegata in modo molto efficace: isolare fotogrammi e scene appropriate e assemblarle in modo da suggerire un diverso tipo di relazione. Così, ad esempio, Brokeback to the future (vedi il Video qui sotto) ha unito I segreti di Brokeback Mountain con l'altrettanto famoso Ritorno al futuro 3, trasformando la relazione tra Marty e Doc in una storia d'amore gay. Usando la colonna sonora romantica del film originale, le didascalie ci dicono: "È stato un esperimento nel tempo ... Ma l'unica variabile che hanno dimenticato ... è stato l'amore ... Una verità che non potevano negare ...". Allo stesso modo, anche Star Trek è stato trasformato in Broke Trek (vedi il Video qui sotto), una storia d'amore gay, utilizzando la stessa colonna sonora e scegliendo immagini e battute di dialogo che, fuori dal loro contesto originale, possono essere interpretate in modi diversi. Anche in questo caso "È stata una missione di cinque anni ... alla ricerca di nuova vita e nuove civiltà ... L'unica cosa che non pensavano di trovare ... era l'amore...". E anche Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell'Anello è stato mixato con il tema di I segreti di Brokeback Mountain per produrre Brokeback of the Ring (vedi il Video qui sotto), con il consueto supporto delle didascalie: "Era un'amicizia ... che è diventata un segreto ... Ci sono bugie che dobbiamo raccontare ... Ci sono verità che non possiamo negare ...". E si aggiunge un'ultima punta di ironia quando, nei titoli di coda, si menziona che "Agli Hobbit è stato fatto del male durante la produzione di questo video" (!!!). |
5. Gay love stories In the wake of the huge success of Brokeback Mountain, several recut trailers have played on the "gay theme" of the original movie and used it to re-interpret relationships within other well-known movies. The usual strategy was very efficiently employed: isolating appropriate frames and scenes and assembling them in order to suggest a different kind of relationship. Thus, for example, Brokeback to the future (see the Video below) has combined Brokeback Mountain with the equally famous Back to the future 3, turning the relationship between Marty and Doc into a gay love story. Using the romantic soundtrack from the original film, the intertitles tell us, "It was an experiment in time ... But the one variable they forgot ... was love ... A truth they couldn't deny ...". In the same vein, Star Trek was also changed into Broke Trek (see the Video below), a gay love story, by using the same soundtrack and choosing images and lines of ialogue which, out of their original context, can be interpreted in different ways. In this case, too, "It was a five year mission ... to seek out new life and new civilizations ... The one thing they didn't think they'd find ... was love ...". And even |
||
Trailer originali/Original trailers I segreti di Brokeback Mountain/Brokeback Mountain (di/by And Lee, USA 2005) Ritorno al futuro - Parte III/Back to the future Part III (di/by Robert Zemeckis, USA 1990) Star Trek: Il film/Star Trek: The motion picture (di/by Robert Wise, USA 1979) |
|||
Brokeback to the future (Chocolate Cake City, YouTube Channel Worse Lip Reading) |
Broke Trek (You Tube Channel Scuddy Guitars & Things) |
|
Brokeback of the Ring (YouTube Channel onetrickdog) |
6. Sequel,
reinterpretazioni, re-invenzioni Altre volte, la storia e i personaggi del film originale vengono utilizzati per produrre una storia completamente nuova, estendendo e ampliando la portata della storia stessa (ma sempre con una chiara indicazione di parodia). La storia d'amore tratta da Titanic è stata utilizzata per produrre una sorta di sequel (Titanic 2 - Il ritorno di Jack - vedi il Video qui sotto), dove, come dicono gli autori del trailer recut, "Rose (Kate Winslet) cerca di adattarsi ad una vita normale dopo aver perso Jack (Leonardo DiCaprio) sul Titanic. Ma strani rapporti iniziano ad emergere su un corpo misterioso ritrovato sulla riva. Jack deve prendere una decisione importante. Rischierà tutto e tornerà da Rose?". La parodia parte proprio dalla didascalia iniziale, che si riferisce a "Solo per un pubblico romantico"... e prosegue, utilizzando anche immagini tratte da altri film, per mostrare il dolore di Rose, ma anche il risultato di un'indagine, quando "tutti i corpi del Titanic furono ritrovati ... tranne uno: Jack Dawson". Partendo da questa premessa, le didascalie invitano a "Dimenticare tutto quello che credevi di sapere..." Poi vengono inserite immagini tratte dalla fortunata serie TV Downton Abbey (al minuto 01:11)... "Ma la vita va avanti... ma il cuore non dimentica mai...". Dopo i dubbi iniziali, Jack si reca a casa di Rose, dove finalmente si riuniscono e vivono felici e contenti (con l'aiuto di apposite scene di Revolutionary Road, con gli stessi due attori protagonisti ...). Un'altra parodia molto divertente di Titanic vede Rose sostituita da... un gatto! (vedi il Video qui sotto), "con protagonista il vincitore del premio Oscar Owlkitty": "Questo San Valentino ... innamorati di nuovo ... Rivivi l'epica storia di ... amore purrfetto" (qui il gioco linguistico vale solo per l'inglese, dove purr significa "fare le fusa") - fino alla fine del trailer, dove Jack mostra ad una Rose perplessa alcuni disegni che ha fatto di un gatto ... |
6. Sequels, reinterpretations, re-inventions At other times, the story and characters of the original film are used to produce a new story altogether, extending and widening the scope of the story itself (but still with a clear indication of a parody). The love story from Titanic was used to produce a sort of a sequel (Titanic 2 - The return of Jack - see the Video below), where, as the authors of the recut trailer say, "Rose (Kate Winslet) tries to adjust to a normal life after losing Jack (Leonardo DiCaprio) on Titanic. But strange reports start to surface of a mysterious body washing up on shore. Jack must make an important decision. Will he risk it all and return to Rose?". The parody starts right from the initial rating intertitle, which refers to "Romantic audiences only" ... and goes on, using images from other films too, to display Rose's grief, but also the result of an inquiry, when "all bodies from the Titanic were found ... except one: Jack Dawson". From this premise, the intertitles invite us to "Forget everything you thought you knew ..." Then images from the successful TV series Downton Abbey are inserted (at 01:11) ... "But life moves on ... but the heart never forgets ...". After his initial doubts, Jack goes to Rose's house, where they are finally reunited and live happily ever after (with the help of appropriate scenes from Revolutionary Road, starring the same two actors ...). Another highly entertaining parody of Titanic sees Rose replaced by ... a cat! (see the Video below), "starring Academy-Award winner Owlkitty": "This Valentine's Day ... fall in love again ... Relive the epic story of ... purrfect love" - until the very end of the trailer, where Jack shows a puzzled Rose some drawings he has made of a cat ... |
Titanic (di/by James Cameron, USA 1997) - Trailer originale/Original trailer |
|
Titanic 2 - The Return of Jack Parody (YouTube Channel VJ4rawr2) |
Titanic with a cat (YouTube Channel OwlKitty) |
Da Downtown Abbey - Il film (basato sulla già citata serie TV) è stata
tratta anche una parodia (vedi il Video qui sotto), che si apre con le scene e
la colonna sonora dell'originale, ma si avvale poi di attori diversi
per trasformare la visita del Re e della Regina alla magione (presente nella
serie originale) in un nuovo lungometraggio ... soprattutto sul fare le
grandi
pulizie! Il trailer recut prende in giro la storia originale
includendo umorismo e nonsense (come il fatto che hanno solo "un anno
e mezzo" per prepararsi per la visita reale e che serviranno "pizza
in stile Chicago"... ). Citazioni estatiche da false recensioni
e alcune (discrete) risate preregistrate completano questa parodia molto divertente. |
Downtown Abbey - The film (based on the already mentioned TV series) was also made into a parody (see the Video below), which opens with the scenes and soundtrack from the original, but soon uses different actors to turn the visit of the King and Queen to the mansion (featured in the original series) into a new feature film ... mostly about cleaning! The recut trailer mocks the original story by including humour and nonsense (like the fact they only have "a year and a half" to get ready for the royal visit, and that they will serve "Chicago-style deep dish pizza" ...). Ecstatic quotes from fake reviews and some (discreet) pre-recorded laughs complete this highly entertaining parody. |
Downton Abbey-Il film/Downton Abbey (di/by Michael Engler, GB 2019) - Trailer originale/Original trailer |
|
Un trailer completamente animato è una parodia dell'(ultimo?) capitolo
della saga di Indiana Jones (vedi il Video qui sotto), che inizia con
il messaggio che il giudizio censorio è "per un pubblico immaturo" (!), e dove
un Indy invecchiato si lamenta che gli manca il poter mangiare il dolce con i
propri denti, il poter vedere e il poter svegliarsi ogni mattina con le
mutande pulite ... ma è stato trovato un nuovo farmaco e deve procurarselo prima
dei nazisti ... Quindi si sottopone a un intervento di chirurgia plastica, e sente una nuova vitalità nel corpo e nella mente ... anche se prende
il suo medico per un'appendiabiti e parla di alieni spaziali
interdimensionali ... finché Helena non lo rinchiude nella "Casa di
riposo del Santo Graal". Comincia a fare un sacco di cose assurde ...
anche se il suo medico cerca di monitorarlo ... "Un paio di volte nella
mia vita ho visto delle cose ... nonostante le mie cataratte ...". E
quando i suoi amici si riuniscono per festeggiare il suo ottantesimo
compleanno, minaccia di flagellarli con la sua frusta ... che non è
affatto la sua frusta, ma il supporto della flebo dell'ospedale ... Un interessante esperimento caratterizza il trailer-parodia di Barbie (vedi il Video qui sotto) che viene presentato dai suoi autori in questo modo: "Come sarebbe il film Barbie se fosse stato creato con le bambole di Barbie! È il film di Barbie ricreato dal vivo e in stop motion. È meglio del film completo di Barbie". Questo non è propriamente un "classico" recut trailer, ma una reinterpretazione del film, che alterna scene del film originale con le stesse scene girate utilizzando le bambole Barbie! |
A fully animated trailer
parodies the (last?) chapter in the Indiana Jones saga (see the
Video below), which starts with the message that the rating is "for
immature audiences" (!), and where an aging Indy complains that he
misses eating dessert with his own teeth, being able to see, and waking
up every morning with his pants unsoiled ... but a new medication has
been found, and he has to get it before the Nazis do ... So he gets
plastic surgery, and feels a new vitality in body and mind ... although
he takes his doctor for a hatstand and talks about interdimensional
space aliens ... until Helena locks him up in the "Holy Grail Retirement
Home". He starts doing all sorts of crazy things ... although his doctor
tries to monitor him ... "A few times in my life I've seen things ...
despite my cataracts ...". And when his friends gather together to
celebrate his 80th birtday, he threatens to flag them with his whip ...
which is not his whip at all, but the drip stand from the hospital ... An interesting experiment marks the Barbie Full Parody Trailer (see the Video below)which is presented by its authors like this: "What would Barbie the Movie look like if it was created with the Barbie Movie figures! It's the Barbie Movie recreated with just live action, and stop motion. It's better than the Barbie full Movie". This is not really a "classical" recut trailer, but a re-interpretation of the film which alternates scenes from the original movie with the same scenes shot using Barbie dolls! |
Indiana Jones e il quadrante del destino/Indiana Jones and the dial of destiny (di/by James Mangold, USA 2023) - Trailer originale/Original trailer |
|
Barbie (di/by Greta Gerwig, USA/GB 2023) - Trailer originale/Original trailer |
|
La storia di Lo squalo viene ricostruita utilizzando scene del film
originale, ma con il mostro trasformato in un ... gatto, con le
sue fusa che sostituiscono i suoni minacciosi originali dello squalo ...
e il titolo del film cambiato da Lo squalo in (più appropriatamente)
Artigli (vedi il Video qui sotto). Il tono del thriller/horror
originale viene mantenuto, e il trailer recut include anche alcuni
secondi di "making of", che mostrano il gatto e come gli autori lo hanno
trattato per produrre il trailer. Dagli stessi autori arriva una parodia dei film Godzilla, sempre con un gatto (lo stesso gatto nero) che lotta contro il mostro (Godzilla vs Cat - vedi il Video qui sotto), con un montaggio velocissimo di scene originali, effetti speciali e una prestazione straordinaria del ... gatto! Il trailer si conclude con le sue fusa e, proprio come il precedente, con alcuni secondi di "making of" che svelano alcuni segreti del "dietro le quinte". |
The story of Jaws is re-enacted using scenes from the
original movie but with the monster shark turned into a ... cat, with
its purring noises replacing the shark's original threatening sounds ...
and the title of the movie changed from Jaws to (most appropriately)
Claws (see the Video below). The tone of the thriller/horror
original is retained, and the recut trailer even includes a few seconds
of "making of", showing the cat and how the authors dealt with him in
order to produce the trailer. From the same authors comes a parody of the Godzilla movies, again with a cat (the same black cat) fighting against the monster (Godzilla vs Cat - see the Video below), with a very fast montage of original scenes, special effects and a stunning performance from the ... cat! The trailer ends with a purring sound, and, just like the prvious one, with a few seconds of "making of" revealing a few secrets from "behind the scenes". |
Claws! (Jaws) (YouTube Channel OwlKitty) |
|
Godzilla II - King of the monsters/ (di/by Michael Dougherty, USA 2019) - Trailer originale/Original trailer |
Godzilla vs Cat (YouTube Channel OwlKitty) |
7. Conclusione I trailer recut non sono solo video piacevoli e divertenti, ma testimoniano anche il ruolo e lo status del trailer stesso - un testo filmico che, anche al di là delle sue tradizionali funzioni pubblicitarie e promozionali, e al di là del cinema come luogo classico di visualizzazione, continua a conservare il potere di sedurre, attirare l'attenzione del pubblico e soddisfare il desiderio degli appassionati di cinema di vivere sempre più esperienze cinematografiche. |
7. Conclusion Recut trailers are not just enjoyable and entertaining videos, but are also witness to the role and status of the trailer itself - a filmic text that, even beyond its traditional advertising and promotional functions, and beyond the cinema as its classical place of display, still retains the power to seduce, grab audiences' attention and fulfil movie fans' desire for more and more film experiences. |
"Con il desiderio di creare e contribuire alla creazione di testi cinematografici senza creare un lungometraggio, il trailer recut dimostra che il trailer è considerato parte della cultura cinematografica e funge da tipo di cinema a sé stante, che sfida le nozioni preconcette secondo cui il film esiste tra le quattro mura di un cinema in cui il trailer è imposto agli spettatori." (Nota 1) "Sebbene i trailer siano spesso pensati come pubblicità di un prodotto finale, questi trailer funzionano oltre l'ambito della pubblicità e suggeriscono invece che il trailer dura oltre l'uscita del film, non solo come artefatto ma come oggetto culturale che può essere integrato in nuovi spazi e come forma in cui esprimere desideri di testi futuri." (Nota 2) |
"By desiring to create and contribute to the creation of filmic texts without creating a feature film, the recut trailer demonstrates that the trailer is considered part of cinematic culture and serves as its own type of cinema - one that challenges pre-conceived notions that film exists within the four walls of a cinema in which the trailer is forced upon its viewers." (Note 1) "Although trailers are often thought of as advertising an end product, these trailers function beyond the realm of the advertisement and instead suggest that the trailer lasts beyond the release of the feature, not only as an artifact but as a cultural object that can be integrated into new spaces and as a form in which to enact desires for future texts." (Note 2) |
Note/Notes
(1) Williams K. 2010.
Re-reading the history of the trailer: The
production and consumption of "recut" trailers,
University of Tasmania, p. 6.
(2) Williams K. 2012.
"Fake and Fan Film Trailers as Incarnations of
Audience Anticipation and Desire", in
Coppa F., Levin Russo J., "Fan/Remix Video",
Transformative Works and Cultures,
special issue, no. 9, p. 11.
Torna all'inizio della pagina Back to start of page